Benidorm è un esempio pionieristico di pianificazione urbana sostenibile.
A differenza di altre destinazioni turistiche caratterizzate da una crescita incontrollata e un'occupazione estesa del suolo, Benidorm ha puntato, fin dal 1956, su un modello verticale compatto ed efficiente, permettendo un uso razionale del territorio e delle risorse naturali.
Il Piano Generale di Ordinamento Urbano (1956) è stato rivoluzionario per la sua epoca, creando una città pianificata con strade ampie, viali ben distribuiti e un'orientazione strategica basata sulle sue spiagge e sul clima privilegiato. Questo modello ha reso Benidorm un punto di riferimento per l'urbanistica sostenibile, l'efficienza energetica e la mobilità.
🏙️ Minore consumo di suolo: Benidorm occupa solo 38 km², di cui oltre il 61% sono aree protette. Grazie alla verticalità, l’impatto urbanistico è minimo rispetto ad altre città turistiche più estese.
🚶♂️ Maggiore mobilità sostenibile: Il 70% degli spostamenti avviene a piedi, riducendo la necessità dell'auto e diminuendo l'inquinamento.
💧 Uso efficiente dell'acqua: L’alta densità urbana consente una gestione più efficace del ciclo idrico, con un rendimento del 95% nella rete di approvvigionamento.
💡 Minore consumo energetico: La concentrazione degli edifici permette una distribuzione più efficiente dell'elettricità, riducendo i costi dell'illuminazione pubblica e della climatizzazione.
🌳 Più spazi pubblici e aree verdi: L’urbanistica compatta ha favorito la creazione di parchi, giardini e zone pedonali, migliorando la qualità della vita di residenti e visitatori.
🚛 Ottimizzazione del trasporto e della raccolta dei rifiuti: Grazie alla verticalità, la raccolta dei rifiuti a Benidorm avviene in metà del tempo rispetto ad altre città con la stessa popolazione.
🌬️ Qualità dell'aria: Benidorm è tra le 7 città spagnole con più di 50.000 abitanti che vantano la migliore qualità dell'aria secondo l'OMS.
Questo modello ha reso Benidorm una delle città con il minore impatto ambientale pro capite in Europa.
La crescita verticale non è stata solo fondamentale per l’ottimizzazione dello spazio, ma ha anche facilitato l'implementazione di misure sostenibili come:
🔋 Illuminazione pubblica 100% rinnovabile: Dal 2018, tutta l'energia che alimenta gli edifici municipali e l'illuminazione pubblica proviene da fonti rinnovabili.
🏗️ Edifici più efficienti: Nuovi edifici con certificazione energetica ottimizzata, migliore isolamento termico e maggiore efficienza nel consumo delle risorse.
🚴♂️ Piste ciclabili e mobilità sostenibile: Oltre 134 km di piste ciclabili interconnesse, promuovendo il trasporto sostenibile.