🌊 Miti e realtà, leggende e storia, passato e presente… L’Isola di Benidorm ha un fascino unico che cattura sia i residenti che i turisti. Vera e propria icona della città, la sua sagoma appare in numerosi loghi ed emblemi, rendendola uno dei simboli più riconoscibili di Benidorm.
✨ Enti pubblici e aziende private spesso includono l’isola nella loro identità visiva, rafforzando la sua importanza simbolica all’interno dell’immagine della città.
🏊♂️ Un rifugio per sub e pescatori, l’Isola di Benidorm è un vero osservatorio sottomarino, ricco di flora e fauna marine, che ogni anno attira centinaia di visitatori.
🌿 Gli amanti dell’ecologia apprezzano il suo ruolo di santuario protetto per gli uccelli marini e la sua ricca biodiversità, caratteristiche che hanno portato alla sua inclusione nel Parco Naturale della Serra Gelada, riconosciuto dalla Generalitat Valenciana.
🌄 Nonostante il suo aspetto brullo e desolato – l’esatto opposto di un paradiso tropicale – l’isola non smette mai di sorprendere. Il celebre scrittore spagnolo Gabriel Miró la descrisse nel 1928 nel suo libro Años y Leguas.
🌙 Di notte, l’isola è completamente disabitata, poiché non vi sono residenti permanenti. Ma di giorno, soprattutto nei mesi estivi, è animata quanto la grande città turistica che le dà il nome.
🚤 Partenze frequenti in barca dal Porto di Benidorm e dal Rincón de Loix garantiscono un flusso continuo di visitatori. Una volta sull’isola, i visitatori possono:
✔️ Esplorare i sentieri – Il più lungo misura 400 metri.
✔️ Fare un tuffo nelle sue acque cristalline.
✔️ Gustare un pasto nel ristorante dell’isola.
🔬 Gli studi dimostrano che l’Isola di Benidorm un tempo faceva parte della Serra Gelada, fino a quando la striscia di terra che le collegava sprofondò nel mare.
📜 In passato, l’isola fu talvolta promossa per scopi turistici con il nome di "Isla de los Periodistas" (Isola dei Giornalisti). Sebbene questa denominazione compaia ancora sporadicamente nei media, oggi è raramente usata nel linguaggio quotidiano.