A nord della famosa Playa de Levante, la sabbia fine lascia il posto a una zona scoscesa e rocciosa, ai piedi della quale si trova la piccola Cala de la Almadrava, situata all'interno del Parco Naturale della Serra Gelada. 🌿 L'accesso avviene attraverso la Carrer Dos Calas, dove troverai un'area di parcheggio. Da lì scendiamo a piedi lungo il pendio e, in pochi minuti, raggiungiamo la cala, un inaspettato oasi di pace nella sempre vivace Benidorm. 🏖️
La cala è orientata verso SO e da qui si può ammirare l'iconica isola di Benidorm. I suoi fondali sono chiari e combinano perfettamente zone rocciose, a volte scoscese e altre volte levigate, con ampie distese di praterie di Posidonia Oceanica e aree dominate da spiagge di sabbia bianca, garantendo una grande biodiversità. 🐟🌱
Il percorso ideale inizia da uno dei due estremi e segue un tragitto circolare. Se iniziamo dal lato nord, ci avviciniamo alla parete, che resterà alla nostra sinistra. Qui il fondale è duro, con formazioni rocciose che proseguono dalla parete emersa, presentandosi come una piattaforma quasi piatta o come un piccolo veril sottomarino. Numerosi incavi e fessure nella roccia offrono rifugio a specie come blennidi, gobidi, piccole anemoni conosciute come vermicelli marini e alcuni crostacei discreti. Alla nostra destra, assisteremo a una transizione tra il fondale sabbioso e la posidonia, che diventa via via più rigogliosa man mano che avanziamo. 🌊🐙
Quando arriviamo alla punta della cala, la parete si fonde con un veril di posidonia che riposa su una spiaggia di sabbia a circa -8 metri. Ora possiamo attraversare la cala verso l'altra parete, quella sul lato sud, sorvolando la prateria e le grandi rocce che si intercalano tra di essa e che sono ricoperte dall'alga biancastra conosciuta come Padina pavonica. 🪸
In questo ambiente, è certo che vedremo numerosi saraghi, che in gruppi di 10 o più individui sfoggiano una livrea dorata mentre pascolano tra le foglie di posidonia. 🐟🌿
Quando ci avviciniamo all'altra parete, la profondità diminuisce e il fondale torna a mutare in zone sabbiose e substrati rocciosi. Qui sarà facile incontrare specie come la mabra, che predilige fondali sabbiosi, e il sargo, più comune nelle zone rocciose. Continueremo a seguire la parete, lasciandola sulla nostra sinistra, fino a raggiungere la spiaggia, completando un splendido percorso nelle acque della Serra Gelada. 🌅
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(Opuscolo in inglese e spagnolo)